 | La Via della Foce (chiamata Strada del Duca nella cartografia IGM) e' una strada che unisce la Valle delle Pozze (l’odierna Val di Luce), versante modenese, con la Val Fegana, versante lucchese, e vanta un’antica storia. Questa transappenninica fu costruita a regola d’arte, ma senza particolare entusiasmo, comportando enormi spese, ma pochissima utilita' pratica: la sua costruzione inizio' subito dopo il Congresso di Vienna quando, con la fine del dominio napoleonico, in Europa furono restaurati gli antichi ordinamenti politico – amministrativi. A quasi duecento anni dalla sua costruzione la strada e' ora frequentata prevalentemente per uso turistico. I lavori di costruzione ebbero inizio nel 1819 e terminarono nel 1823: il percorso si snoda per la Valle delle Pozze (l'odierna Val di Luce), abbandonandola a Case Coppi, e a Ramisecchi si affaccia nella Valle delle Tagliole. Taglia, poi, il fianco settentrionale e occidentale del Balzo delle Rose e della Femminamorta e, giunta a Foce a Giovo, scende all'Ospitaletto nella garfagnina Valle della Fegana, per poi proseguire fino a Tereglio e Bagni di Lucca. La Ducale Via della Foce fu ufficialmente inaugurata il 31 luglio 1823, giorno in cui il Duca di Modena Francesco IV percorse la strada incontrandosi all'Ospitaletto con la Duchessa di Lucca Maria Luigia. |